indiana |
|
| L’henné non si usa solo per tingere i capelli, ma anche per fare degli splendidi tatuaggi non permanenti. Potrete sfoggiarli per tutta l’estate e poi tornare alla “normalità” quest’inverno. Seguite la guida di oggi per imparare a fare i tatuaggi all’henné.
Di cosa hai bisogno
Due cucchiai di henné puro Acqua calda Il succo di un limone Una bustina di plastica Una ciotola Cucchiaio in plastica o legno
L’henné si attiva con l’acqua calda e l’acidità del succo di limone, perciò mettete i due cucchiai di polvere nella ciotola, aggiungete il limone e mescolate bene. Aggiungete l’acqua pian piano perché dovrete ottenere un composto della consistenza di un dentrificio.
Lasciate riposare l’impasto. Conviene prepararlo il giorno prima del tatuaggio, così la polvere avrà tutto il tempo di rilasciare il colore. Se siete di fretta mettete il composto vicino a una fonte di calore. Per applicare l’henné sulla pelle, avrete bisogno di una specie di siringa che ricorda molto la sac à poche dei pasticceri. Prendete la bustina (vanno benissimo quelle per surgelare i cibi) e praticate un forellino per fare uscire l’henné. Il buco non deve essere molto grande, tenete presente che dovrete disegnare dei tratti sottili. Arrotolate la busta su stessa per formare un cono e fissate il forellino con del nastro adesivo.
A questo punto riempite la bustina con l’henné che avete preparato; schiacchiandola delicatamente potrete cominciate a disegnare. Prima del tatuaggio fate qualche prova su carta per imparare a usare il cono, dopodiché procedete sulla pelle.
Finito il lavoro artistico dovete lasciarlo in posa per almeno 5 ore, in modo che l’henné penetri nel primo strato di pelle; dopodiché rimuovete la pasta delicatamente per scoprire il vostro tatuaggio! Il piede femminile curato, rende la donna molto sensuale, e a volte basta davvero poco per renderlo bello esteticamente, ad esempio lo smalto sulle unghie, un anellino al dito e una cavigliera, ma non solo: in particolar modo va molto di moda il tatoo all’ hennè che dura circa un mese. Fate però molta attenzione, perchè l’ hennè puro ha un colore che tende al marrone e al rosso, se invece lo trovate di colore nero, significa che è arricchito con altri prodotti, che possono far male alla pelle e creare allergie. ROMA - Disegni tribali, motivi floreali, animali e scritte che possono provocare dermatiti, eczemi, pruriti e desquamazione della pelle, a causa dei metalli contenuti negli inchiostri per tatuaggi. Negli ultimi 5 anni, le reazioni avverse da tatuaggio sono raddoppiate sia per quelli permanenti che per quelli temporanei, all'henné, proposti d'estate finanche sulle spiagge. Lo rileva un gruppo di ricercatori dell'Istituto Superiore di Sanità e dell'Istituto Dermatologico San Gallicano di Roma che ha realizzato una ricerca sui prodotti presenti sul mercato italiano. "Tutti i produttori commercializzano inchiostri contenenti concentrazioni mediane molto elevate di cromo e di nichel - si legge nello studio - mentre il cobalto è presente in concentrazioni più basse". Il cromo, il nichel e il cobalto servono a produrre il blu, rosso e verde dei disegni e sono i diretti responsabili delle reazioni allergiche. La cura va da una crema al cortisone, fino alla laser terapia che cancella il tatuaggio. Nel caso dei tatuaggi temporanei all'henné a scatenare la reazione allergica è "la parafenilendiamina, colorante usato anche nelle tinture per capelli - afferma Antonio Cristaudo, direttore dell'Unità Operativa di Dermatologia e Allergologia dell'Istituto San Gallicano - . Questa sostanza rende l'inchiostro più scuro (l'henné dà una colorazione rossa) e allunga la persistenza sulla pelle". (fonte Ansa.it)
|
| |