Cronodieta, la dieta basata sul controllo ormonale

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TOPIC_ICON8  view post Posted on 2/6/2012, 04:40     +1   -1




La Cronodieta è stata ideata da due ricercatori Italiani, Mauro Todisco e Paolo Marconi, agli inizi degli anni ’90. Si tratta di un tipo di regime alimentare basato sul principio che i cibi ingrassano più o meno a seconda di quando vengono assunti e quindi sul controllo ormonale. In sintesi estrema questo significa carboidrati a pranzo e proteine a cena.

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Dunque, il consumo di carboidrati non va associato a quello di cibi proteici (come pesce, uova e carne) e durante i pasti ricchi di carboidrati è sconsigliato assumere vino, birra o caffè. Secondo la Cronodieta, gli stessi cibi si assimilano in modo diverso nelle ore della giornata, a seconda degli ormoni che si trovano nel nostro sangue in quel momento. Per questa ragione i carboidrati vanno riservati al mattino, quando si ha più bisogno di energia: pane e patate sono adatti per la colazione, mentre riso, pasta e farina di mais per il pranzo. Per la sera, sì alle proteine (carne, pesce, uova e latticini). Sì alle verdure, ma quelle più ricche di zuccheri non vanno bene a cena (barbabietole, carote, carciofi, broccoli, rape, verze, pomodori, peperoni, melanzane, spinaci, cipolle). La frutta è ammessa fino a metà pomeriggio. Sì all’olio d’oliva, no ai grassi animali (burro, lardo, latte e yogurt interi, formaggi grassi, insaccati).
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La Cronodieta sfrutta così al massimo i principi nutrizionali degli alimenti, ottimizzando i processi metabolici dell’organismo e in questo modo permette di smaltire i grassi e restare in forma. Prima di sottoporsi a questa dieta le persone dovrebbero sottoporsi ad un esame del sangue perché la Cronodieta distingue tra chi ha prevalenza dell’ormone della crescita e chi ha prevalenza del cortisolo. Con l’esame del sangue si verificano i dosaggi ormonali personali: il Gh (ormone della crescita) favorisce lo sviluppo di muscoli e scheletro: se si è in sovrappeso il grasso si deposita nella zona addominale; viceversa, il cortisolo facilita il metabolismo di zuccheri e grassi e si ha una struttura più adiposa e distribuita su glutei e fianchi.
La Cronodieta può anche diventare uno stile alimentare abituale, per tenere il peso sotto controllo e non ingrassare. Il rischio, per chi sceglie questa dieta, è che non avendo limiti di quantità si può mangiare a volontà ed esagerare, arrivando ad ingrassare invece di dimagrire. Come in tutte le diete, va integrata con l’attività fisica. Inoltre, chi segue questo regime alimentare non segue i suoi desideri ma il proprio orologio biologico e quindi darebbe poco spazio ai gusti culinari soggettivi.

Ecco qualche altro consiglio utile per affrontare questa dieta:
-Vietato saltare un pasto o prolungarlo troppo: incide negativamente sul metabolismo.
- Mantenere regolarità negli orari dei pasti evitando il digiuno, perché mangiare a ore prefissate regola l’appetito.
- Per evitare gli attacchi di fame e la debolezza, si raccomanda di assumere ogni giorno un complesso vitaminico che contenga almeno le vitamine A, B, C ed E con ferro e magnesio
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